COSAP - Canone per l'Occupazione di Suolo e Aree Pubbliche
Abolita dal 01/01/2021, sostituita dal Canone Unico Patrimoniale. E' un canone dovuto da chiunque occupa spazi o aree comunali di uso pubblico (es.strade, piazze, parchi, ...) per svolgere attività permanenti o temporanee.
Per informazioni aggiuntive
Per le occupazioni di durata uguale o superiore all'anno o temporanee contattare la società Maranello Patrimonio S.r.l.
Responsabile: Elisa Tommasini
Contatti
Telefono:
0536 240052 - 240062 - 240065 - 240064
Email:
segreteriamp@comune.maranello.mo.it
Orari
Lunedì, mercoledì 8.30-13.00
Giovedì 14.30-18.30
Sede
Via Vittorio Veneto 9, 41053 Maranello (MO)
Costi
Le tariffe COSAP per l'anno 2020 sono state aggiornate con atto determinativo nr. 812 del 27/11/2019 (vedi prospetto adeguamento tariffe)
Modalità di pagamento
L’art. 35 del Regolamento Comunale Cosap prevede che il pagamento del canone deve essere effettuato, entro trenta giorni dal ritiro della concessione. Per le concessioni di durata inferiore all’anno, il pagamento va eseguito entro sette giorni dal ritiro della stessa. Per gli importi superiori a Euro 258,23 è possibile eseguire il pagamento rateale con scadenza 30 aprile, 31 luglio, 31 ottobre.
Con Delibera di Giunta Comunale nr. 38 del 27/03/2020, sono state differite le scadenze:
- 30 aprile - rinviata al 31 luglio;
- 31 luglio - rinviata al 31 ottobre;
- 31 ottobre - rinviata al 30 novembre.
E' confermata la scadenza del 30 aprile 2020 prevista per il versamento per le occupazioni di cui all’art. 63 comma 2 lett. f) del d.lgs. 446/1997 (occupazioni permanenti, realizzate con cavi, condutture, impianti o con qualsiasi altro manufatto da aziende di erogazione dei pubblici servizi e da quelle esercenti attività strumentali ai servizi medesimi).
Tempi e scadenze
Scadenze:
Riduzioni ed esenzioni straordinarie e temporanee
Con la delibera del consiglio comunale n. 26 del 04/06/2020 sono approvate misure di riduzione ed esenzione straordinarie e temporanee della Cosap, ad integrazione di quelle previste all’art. 181 del DL n. 34/2020, a favore di soggetti interessati dall’emergenza sanitaria Covid 19.
Per l’anno 2020 sono esenti dal pagamento della Cosap le occupazioni permanenti e temporanee su aree pubbliche ed aree private ad uso pubblico da parte di:
- esercizi di ristorazione per la somministrazione di pasti e bevande (bar, birrerie, pub, ristoranti, pizzerie);
- attività artigianali alimentari (gelaterie, pasticcerie, gastronomia, pizza al taglio e d’asporto, kebab);
- commercio al dettaglio in sede fissa (alimentare ed extra alimentare), escluse edicole e tabaccherie;
- associazioni ed istruttori sportivi per lo svolgimento di attività sportiva di base e attività motoria, anche in forma di allenamento collettivo, presso parchi pubblici.
Per l’anno 2020 è stata inoltre disposta una riduzione del 25% della Cosap dovuta dai titolari dei posteggi del mercato su base annua.
Strumenti di tutela
Strumenti di tutela giurisdizionale
Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa (art. 113 Cost.)
L'organo competente per la tutela giurisdizionale per atti e/o provvedimenti ritenuti illegittimi sono il Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Emilia Romagna (in primo grado) e il Consiglio di Stato (secondo grado).
Termini per presentare un ricorso per atti e/o provvedimenti amministrativi in generale:
60 giorni, a pena di decadenza, dalla notificazione dell'atto, dalla sua comunicazione o comunque conoscenza; in caso di termini diversi, gli stessi sono comunque specificati nell’atto medesimo.
Termini per presentare un ricorso contro il silenzio della pubblica amministrazione
L'azione può essere proposta trascorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, fintanto che l’Amministrazione continua ad essere inadempiente e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento amministrativo.
Termini per fare ricorso su richieste di accesso ai documenti amministrativi
L'azione può essere proposta entro 30 giorni dalla conoscenza della decisione impugnata o dalla formazione del silenzio-rifiuto, mediante notificazione al Comune e ad almeno un controinteressato.
Strumenti di tutela amministrativa
- Ricorso in opposizione: avanti la stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, entro 30 giorni;
- Ricorso gerarchico: avanti l’Autorità gerarchicamente superiore, entro 30 giorni;
- Ricorso straordinario al Capo dello Stato: entro 120 giorni dalla notificazione, comunicazione o conoscenza dell'atto impugnato ritenuto illegittimo (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale).