Emigrazione in altro comune
Il cittadino che si trasferisce in un altro Comune, subito dopo aver effettuato il trasloco, deve andare all'Ufficio Anagrafe del Comune di nuova residenza. La data di dichiarazione di residenza fatta dal cittadino nel nuovo Comune stabilirà sia la decorrenza giuridica (cioè la data d'inizio) dell'iscrizione che della cancellazione anagrafica.
Responsabile: Lucia Innacolo
Contatti
Telefono:
0536 240146
Email:
demografici@comune.maranello.mo.it
PEC:
demografici@cert.comune.maranello.mo.it
Orari
Lunedì, martedì, venerdì: 8.30-13;
mercoledì e sabato: 8.30-12.30;
giovedì: 8.30-13.30, 14.30-17.30.
Risposte telefoniche dal lunedì al venerdì 12-13, giovedì anche 16.30-17.30, sabato 11.30-12.30.
Sede
Piazza Libertà 33, 41053 Maranello (MO)
Responsabile: Lucia Innacolo
Contatti
Telefono:
0536 240146
Email:
demografici@comune.maranello.mo.it
PEC:
demografici@cert.comune.maranello.mo.it
Orari
Lunedì, martedì, venerdì: 8.30-13;
mercoledì e sabato: 8.30-12.30;
giovedì: 8.30-13.30, 14.30-17.30.
Risposte telefoniche dal lunedì al venerdì 12-13, giovedì anche 16.30-17.30, sabato 11.30-12.30.
Sede
Piazza Libertà 33, 41053 Maranello (MO)
Referente principale da contattare
Responsabile procedimento
Responsabile provvedimento
Soggetto con potere sostitutivo
Strumenti di tutela
Strumenti di tutela giurisdizionale
Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa (art. 113 Cost.)
L'organo competente per la tutela giurisdizionale per atti e/o provvedimenti ritenuti illegittimi sono il Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Emilia Romagna (in primo grado) e il Consiglio di Stato (secondo grado).
Termini per presentare un ricorso per atti e/o provvedimenti amministrativi in generale:
60 giorni, a pena di decadenza, dalla notificazione dell'atto, dalla sua comunicazione o comunque conoscenza; in caso di termini diversi, gli stessi sono comunque specificati nell’atto medesimo.
Termini per presentare un ricorso contro il silenzio della pubblica amministrazione
L'azione può essere proposta trascorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, fintanto che l’Amministrazione continua ad essere inadempiente e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento amministrativo.
Termini per fare ricorso su richieste di accesso ai documenti amministrativi
L'azione può essere proposta entro 30 giorni dalla conoscenza della decisione impugnata o dalla formazione del silenzio-rifiuto, mediante notificazione al Comune e ad almeno un controinteressato.
Strumenti di tutela amministrativa
- Ricorso in opposizione: avanti la stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, entro 30 giorni;
- Ricorso gerarchico: avanti l’Autorità gerarchicamente superiore, entro 30 giorni;
- Ricorso straordinario al Capo dello Stato: entro 120 giorni dalla notificazione, comunicazione o conoscenza dell'atto impugnato ritenuto illegittimo (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale).
Normativa
Legge anagrafica 1228/1954 e Regolamento anagrafico DPR 223/1989 e circolari ministeriali.
L. 35/2012
L. 241/1990
DPM 445/2000