L'inquinamento atmosferico nelle aree urbanizzate è quasi esclusivamente di origine antropica ed è dannoso per la salute umana. Le concentrazioni medie annuali risentono sia dell'andamento delle sorgenti inquinanti, sia delle particolari condizioni climatiche che possono influenzare sensibilmente il valore misurato. Tra i fattori meteorologici che influenzano le concentrazioni degli inquinanti, le inversioni termiche sono sicuramente un fenomeno rilevante, si registrano prevalentemente nel periodo invernale, contribuendo a determinare valori elevati di polveri sottili (PM10) e ossidi di azoto (NOx).
Nel periodo estivo, l'aumento della radiazione solare porta ad un maggior rimescolamento delle masse d'aria, perciò in generale i livelli di inquinamento relativamente alle polveri e agli ossidi di azoto risultano più contenuti. Tuttavia, in questa stagione, a causa dell'intensa radiazione solare, si forma lo "smog fotochimico", il cui tracciante principale è l'ozono.
Le condizioni meteorologiche influiscono in modo determinante sulla concentrazione degli inquinanti in aria. Tra gli indicatori principali si trovano la direzione e la velocità del vento, la classe di stabilità dell'atmosfera, il profilo verticale della temperatura, la stagione, l'ora del giorno, ecc.

Emissioni inquinanti in atmosfera
I fattori di pressione che principalmente agiscono sulla qualità dell'aria sono le fonti di inquinamento atmosferico di origine antropica, riconducibili alle seguenti categorie: il traffico veicolare, le emissioni industriali e gli impianti termici, combustione di biomasse.

Politiche di tutela della qualità dell'aria

Le politiche di controllo dell'inquinamento atmosferico sono definite a livello regionale nel Piano Aria Integrato Regionale 2030, approvato dalla Regione Emilia Romagna, il quale prevede 90 misure per il risanamento della qualità dell'aria al fine di ridurre i livelli degli inquinanti sul territorio regionale e rientrare nei valori limite fissati dalla Direttiva 2008/50/CE e dal D.Lgs. 155/2010.

Monitoraggio Qualità dell'aria
La rete regionale di monitoraggio della qualità dell'aria è gestita da ARPAE e quotidianamente i dati vengono esaminati e validati, prima della loro diffusione e pubblicazione. L'attività di monitoraggio è necessaria sia per adottare i provvedimenti di restrizione delle emissioni in caso di superamento dei limiti di legge, sia per indirizzare le strategie di controllo di tipo strutturale.

Ordinanza per le limitazioni al traffico

Dal 01.10.2025 al 31.03.2026 è in vigore l'ordinanza n.171 del 30/09/2025 (PDF - 223,0 KB) "LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE E DI MISURE PER LA GESTIONE DELLA QUALITÀ DELL’ARIA E IL PROGRESSIVO ALLINEAMENTO AI VALORI FISSATI DALL’UNIONE EUROPEA DI CUI AL D.LGS. N. 155 DEL 13.08.2010. DELIBERAZIONE N. 152 DEL 30 GENNAIO 2024, L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA NUOVO PIANO ARIA INTEGRATO REGIONALE (PAIR 2030)".

E' inoltre in vigore l'ordinanza n. 169 del 29/09/2025 di "ATTUAZIONE DEL SISTEMA MOVE-IN (MONITORAGGIO DEI VEICOLI INQUINANTI) SUL TERRITORIO COMUNALE, IN ATTUAZIONE ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1493 DEL 22/09/2025".

Per saperne di più. (PDF - 320,6 KB)