PUG: il Piano Urbanistico Generale

Gli obiettivi
Il Piano Urbanistico Generale – PUG – è lo strumento di pianificazione e governo del territorio comunale.
Il PUG viene definito dalla Legge Regionale n° 24 del 2017 dell’Emilia-Romagna che introduce alcuni obiettivi di assoluta novità:
- contenere il consumo del suolo, inteso quale bene comune e risorsa non rinnovabile; il suolo, con le infrastrutture verdi, svolge funzioni importanti per l’ambiente urbano e produce i servizi eco-sistemici indispensabili per la prevenzione del dissesto idrogeologico e la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici;
- favorire la rigenerazione urbana dei territori urbanizzati e il miglioramento della qualità urbana ed edilizia, con particolare riguardo alle condizioni di vivibilità delle aree urbane anche in termini di qualità ambientale ed ecologica. Con la rigenerazione urbana la legge indica chiaramente l’obiettivo di riqualificare la città esistente, di sviluppare i servizi per la vita delle popolazioni e di coinvolgere le comunità locali nelle scelte di trasformazione;
- tutelare e valorizzare il territorio nelle sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche favorevoli al benessere umano e alla conservazione della biodiversità e di habitat naturali.
Il processo di formazione del piano urbanistico generale definisce gli assi strategici:
- Migliorare la resilienza del sistema urbano e del territorio
- Accompagnare le trasformazioni dell’economia e del lavoro
- Promuovere la coesione sociale, la qualificazione dei servizi e degli spazi pubblici
- Promuovere la mobilità sostenibile e l’accessibilità
- Dare risposta alle esigenze connesse all'abitare la città
Il processo e gli strumenti del Piano
Il processo di pianificazione del PUG si sviluppa attraverso differenti strumenti e attività:
- una analisi del territorio, dei suoi caratteri e dei processi evolutivi che lo interessano dal punto di vista ambientale, sociale ed economico;
- l’elaborazione di una Strategia per la Qualità Urbana ed Ecologico-Ambientale con particolare attenzione ai temi dello sviluppo e delle misure di mitigazione e adattamento;
- l’elaborazione della Valutazione della Sostenibilità Ambientale e Territoriale (ValSAT) e Valutazione Ambientale Strategica (VAS) con cui si valuta la coerenza delle politiche di Piano e le trasformazioni urbanistiche rispetto agli obiettivi di sostenibilità;
- un processo di informazione e partecipazione rivolto alle istituzioni organizzate del territorio, alle categorie sociali ed economiche e alle comunità locali con le quali condividere i contenuti e gli obiettivi di Piano
Con il processo di Piano, il PUG deve determinare gli obiettivi e le scelte sostenibili di trasformazione del territorio tenendo dunque conto del capitale naturale e ambientale, della rigenerazione della città e dei suoi caratteri storico-culturali, dei bisogni socio-economici e dello sviluppo della comunità locale.
La strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale del piano
La Strategia per la Qualità Urbana ed ecologico Ambientale del PUG è uno degli strumenti di assoluta novità introdotti dalla nuova legge urbanistica.
Con la strategia, il Piano provvede alla determinazione del fabbisogno del territorio di dotazioni ecologiche e ambientali per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e delle dotazioni pubbliche per la residenza e i servizi e per le infrastrutture, recependo le indicazioni dei piani settoriali e delle normative nazionali ed europee, anche per la qualità dell’acqua, dell’aria e dei sei suoli, per la salute pubblica e la resilienza del territorio.
La strategia indica le condizioni generali per le politiche urbane e territoriali perseguite dal Piano e che costituiscono il quadro di riferimento anche per gli accordi operativi pubblico-privati e per i piani attuativi di iniziativa pubblica di sviluppo e trasformazione del territorio.
L'Ufficio di Piano
Per sviluppare il PUG il Comune di Maranello ha istituito l’Ufficio di Piano.
Il gruppo di lavoro dell’Ufficio di Piano svolge compiti attinenti alla pianificazione, tra cui la predisposizione del PUG, degli accordi operativi e dei piani attuativi di iniziativa pubblica e il supporto alle attività di negoziazione con i privati e di coordinamento con le altre Amministrazioni che esercitano funzioni di governo del territorio.
Fanno parte dell’Ufficio di Piano diverse figure professionali con competenze in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica, socio-economica, legale e cartografica.
È parte dell’Ufficio di Piano anche il Garante della Comunicazione e della Partecipazione, una figura che la nuova legge urbanistica dell’Emilia-Romagna ha introdotto per lo sviluppo dei PUG e che ha il compito di garantire il diritto di accesso alle informazioni, al contraddittorio e alla partecipazione dei cittadini.
L’Ufficio di Piano è stato istituito con Delibera di Giunta Comunale n. 161 del 24/11/2020; sono stati inoltre avviati i procedimenti di evidenza pubblica per l’affidamento degli incarichi professionali specialistici.
Protocollo intesa Regione, Provincia e Comune
Con Delibera di Giunta Comunale n. 67 del 26/05/2020 è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena ed il Comune di Maranello per attivare forme di collaborazione finalizzate all’approvazione del Piano Urbanistico Generale mediante procedura prevista all’art. 3, comma 3, della legge regionale del 21 dicembre 2017 “Disciplina Regionale sulla tutela e uso del territorio” n.24.
Gli enti sottoscrittori ritengono che tale attività di sperimentazione condotta attraverso un apposito protocollo di intesa possa, non solo, essere una utile esperienza operativa che potrà consentire di sviluppare nel PUG i contenuti della nuova legge regionale, ma potrà consentire di assumere questa esperienza quale utile contributo operativo per gli enti medesimi e per i comuni che in seguito si cimenteranno nell’elaborazione di tale strumento.
Ciò vale in particolare per i temi del contenimento del consumo di suolo, per l’orientamento a favore della rigenerazione urbana, della valorizzazione del territorio e del paesaggio, della tutela dello spazio agricolo, della mitigazione ed adattamento al cambiamento climatico ed alle minacce fisiche e funzionali che lo accompagnano, in coerenza con i principi e gli obiettivi generali enunciati all’art.1 della legge regionale.
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