Alfonsina Morini Strada
Alfonsina Morini Strada
Nasce a Castelfranco Emilia e giovanissima si appassiona al ciclismo partecipando a numerose competizioni locali dove viene soprannominata il diavolo in gonnella. A 24 anni sposa Luigi Strada che, al contrario della famiglia che la osteggiava, la incoraggia e le regala per le nozze una bicicletta da corsa nuova. Si trasferisce a Milano dove comincia ad allenarsi con serietà e nel 1924 partecipa, prima donna in assoluto, al Giro d’Italia. Parte e compie regolarmente 4 tappe, ma nella tappa successiva arriva fuori tempo massimo. Alcuni giudici vorrebbero estrometterla, ma le sarà consentito proseguire la corsa pur non essendo più in gara. All’arrivo di ogni tappa viene accolta da una folla che la acclama e la sostiene. Continua a seguire il Giro osservando gli stessi orari e gli stessi regolamenti dei corridori, percorrendo un totale di 3618 chilometri. Dei 90 corridori partiti solo 30 arrivano a Milano. Lei è tra loro. Negli anni successivi le viene negata la possibilità di iscriversi al Giro. Lei però vi partecipa ugualmente per lunghi tratti conquistando l’amicizia, la stima e l’ammirazione di numerosi giornalisti, corridori e degli appassionati di ciclismo. Parteciperà a numerose altre competizioni finché nel 1938, a Longchamp, conquisterà il record femminile dell’ora (35,28 km).