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Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, con decreto 2 luglio 2024 ha istituito il registro informatico pubblico nazionale NCC Taxi (RENT) con l’obiettivo di semplificare le procedure amministrative e migliorare la trasparenza e il controllo nel settore dei trasporti. Questo registro raccoglierà i dati delle imprese titolari di licenze per i servizi taxi e NCC. Le specifiche tecniche dell’applicazione sono descritte nell’Allegato B del decreto.
Contesto normativo e obiettivi del decreto
Il decreto ministeriale del 2 luglio 2024 rappresenta una svolta  significativa nella gestione e nella regolamentazione dei servizi taxi e  NCC (noleggio con conducente) in Italia.
Istituito presso il Centro  Elaborazione Dati (CED) del Dipartimento per i trasporti e la  navigazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il  registro informatico nazionale ha lo scopo di raccogliere e organizzare i  dati relativi alle imprese operanti nel settore, migliorando così la  trasparenza, l’efficienza e la sicurezza. Il decreto definisce  chiaramente le modalità di attivazione del registro, le specifiche  tecniche dell’applicazione informatica e le modalità di accesso e  registrazione da parte dei titolari di licenze per il servizio taxi e  NCC. Le specifiche tecniche, contenute nell’Allegato B del decreto,  delineano le funzionalità del sistema, garantendo che le informazioni  siano gestite in modo sicuro ed efficiente.
Specifiche tecniche e modalità di accesso al RENT
Le  specifiche tecniche dell’applicazione informatica sono fondamentali per  garantire la sicurezza e l’efficienza del sistema. Secondo l’Allegato B  del decreto, il sistema deve essere in grado di gestire una vasta gamma  di dati, tra cui le informazioni sulle imprese titolari di licenze e  autorizzazioni, i contratti stipulati e le variazioni dei dati inerenti  ai titoli abilitativi.
L’accesso al RENT è regolamentato in modo da garantire la protezione dei dati personali e la sicurezza delle informazioni.
Gli  agenti autorizzati, le imprese registrate, i Comuni e altre entità  legittimate possono accedere al registro per consultare i dati  pertinenti.
In particolare, gli Uffici di Motorizzazione Civile del  Ministero sono responsabili dell’inserimento, aggiornamento e  consultazione dei dati presenti nel registro.
Adempimenti e vantaggi per le imprese
Procedure di iscrizione e aggiornamento dei dati
Le  imprese titolari di licenze per il servizio taxi e NCC sono tenute a  presentare istanza di iscrizione al RENT, nonché a mantenere aggiornati i  propri dati. La procedura di iscrizione avviene tramite un portale  web istituito presso il Ministero, che consente un accesso telematico  semplice e diretto. Le imprese devono inoltre presentare istanza di  aggiornamento dei dati ogni volta che vi sono variazioni nei titoli  abilitativi, come trasferimenti di licenze o variazioni nei veicoli  utilizzati.
Per garantire la completa integrazione dei dati, la  conclusione delle procedure di immatricolazione, aggiornamento o  rilascio delle carte di circolazione è subordinata all’iscrizione nel  RENT. Questa misura assicura che tutte le informazioni relative ai  veicoli e alle autorizzazioni siano accuratamente registrate e  facilmente accessibili.
Le imprese che operano nel settore dei  trasporti beneficeranno di un sistema più trasparente ed efficiente. La  digitalizzazione delle procedure ridurrà i tempi di attesa e  semplificherà le operazioni amministrative, permettendo alle imprese di  concentrarsi sul miglioramento dei propri servizi.
Vantaggi della digitalizzazione e della trasparenza
L’introduzione  del RENT offre numerosi vantaggi sia per le imprese che per le autorità  di controllo. Per le imprese, il sistema rappresenta una  semplificazione delle procedure burocratiche e una maggiore sicurezza  nella gestione dei dati. La possibilità di accedere facilmente alle  informazioni aggiornate sulle licenze e sulle autorizzazioni riduce il  rischio di errori e garantisce una gestione più efficiente delle  attività.
Per le autorità di controllo, il RENT fornisce uno  strumento potente per il monitoraggio e la supervisione delle attività  di trasporto. La centralizzazione dei dati facilita l’identificazione di  eventuali irregolarità e migliora l’efficacia dei controlli. Inoltre,  il sistema permette una rapida verifica delle informazioni, riducendo i  tempi necessari per le ispezioni e le verifiche.
Termini del decreto
Il RENT sarà pienamente operativo decorsi centottanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto.
In  sede di prima applicazione, le imprese presenteranno l’istanza di  iscrizione al RENT entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del  presente decreto.
Decorsi ulteriori quarantacinque giorni dalla  scadenza del termine, il Ministero procederà alla ricognizione dei dati  quantitativi relativi al numero delle licenze e delle autorizzazioni  relativi a ciascun Comune.
Decorsi ulteriori quarantacinque giorni  dalla scadenza del termine, in assenza di segnalazione di incongruenze  da parte degli enti competenti, il Ministero procederà alla ricognizione  definitiva dandone pubblicità sul sito istituzionale del medesimo  Ministero.
Per approfondire:
D.M. n. 203 del 2 luglio 2024
ALLEGATO_A
ALLEGATO_B
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Ultimo aggiornamento: 09-07-2024, 16:42

