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I criteri utilizzati per l’assegnazione dei punteggi delle domande di ammissione al nido d’infanzia tengono sono quelli stabiliti dal vigente regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia (approvato con Deliberazione C.C. 18/2007) e tengono conto dei seguenti aspetti:

  • condizioni del bambino per cui si richiede il servizio;
  • dimensione, composizione e condizioni del nucleo familiare e della rete parentale del bambino;
  • tipo e condizioni di lavoro dei genitori;
  • condizioni economiche del nucleo familiare.

La graduatoria è il risultato dell’applicazione dei criteri di cui sopra nel seguente ordine di priorità e secondo criteri di gradualità in base alle condizioni specifiche:

  • bambini che presentano handicap psico-fisici opportunamente certificati;
  • bambini il cui nucleo familiare presenti una situazione socio-ambientale segnalata dal servizio Sociale tale da essere di serio pregiudizio per un sano sviluppo psico-fisico del bambino stesso;
  • bambini conviventi con un solo adulto;
  • bambini i cui genitori sono entrambi occupati, tenendo conto degli orari di lavoro, del tipo e delle condizioni di lavoro;
  • bambini aventi un solo genitore occupato, tenendo conto degli orari di lavoro, del tipo e delle condizioni di lavoro;
  • valutazione della rete parentale in grado di supportare la famiglia nella custodia dei bambini o impossibilitata totalmente o parzialmente a farlo per motivi quali età, lavoro, stato di salute psico-fisica, lontananza;
  • a parità di punteggio, situazione economica inferiore.