
Anche a Maranello sono in vigore le nuove norme che disciplinano gli orari di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago su tutte le tipologie di esercizio presenti sul territorio comunale in cui ne è consentita l’istallazione.
Dallo scorso 1 settembre all’interno dei bar, ristoranti, alberghi, sale giochi o negli esercizi commerciali dotati di apposita autorizzazione, gli apparecchi possono essere in funzione dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22.
L’ordinanza si inserisce in un contesto normativo regionale e nazionale, adottata da diversi Comuni, compresi quelli del Distretto Ceramico.
Regolamentare gli orari di attività delle sale slot offre la possibilità di porre un limite ad un fenomeno che col passare degli anni ha dimostrato preoccupanti risvolti patologici su quelle che sono le fasce più deboli del tessuto sociale, come le persone in difficoltà economica e i giovani.
Nell’ultimo anno, secondo i dati del SERT, in regione si è registrato un aumento del 15% di casi di ludopatie.
I dati relativi ai casi in carico per gioco d’azzardo patologico, come diagnosi primaria, presso il Servizio Dipendenze Patologiche di Modena del 2016 mostrano una incidenza del 24% nel solo distretto di Sassuolo, dove si stima che siano almeno 10 mila le persone esposte a un rischio alto per azzardopatia.
I giochi più utilizzati dalle persone dipendenti sono slot machine, video poker e video lottery e i giocatori in media arrivano al servizio dopo due anni di dipendenza e con una situazione familiare e finanziaria compromessa.
I proventi delle sanzioni comminate ai titolari degli esercizi che non rispetteranno l’ordinanza saranno destinati ad attività di prevenzione del gioco d’azzardo o alla promozione e sostegno delle attività economiche in cui non sono presenti o che dismettono apparecchi per il gioco d’azzardo.
L’ordinanza fa seguito a una serie di azioni concrete messe in campo dall’amministrazione comunale sulla prevenzione del gioco d’azzardo, dalla variante urbanistica che regola la distanza delle sale da gioco da luoghi sensibili come postazioni bancomat, scuole, ospizi, case di cura e lontano dalle zone residenziali, alla campagna di sensibilizzazione con il marchio Slot-FreE-R attribuito già a 15 esercizi di Maranello che hanno scelto di non installare apparecchi da gioco che permettono vincite in denaro.